Come rinnovare il negozio con l’arredamento minimal

arredamento minimal per negozi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando si parla di arredamento minimal per negozio bisogna sempre tenere a mente che, a differenza di quanto accade nella scelta dei complementi e delle soluzioni di design per la propria abitazione, non si può fare affidamento soltanto sui propri gusti personali. Infatti realizzare un arredamento coinvolgente e accogliente è un fattore che spinge gli utenti a visitare il locale e a comprare. L’aumento delle vendite è legato a uno studio attento del design dell’ambiente focalizzandosi sulle emozioni e sui desideri dei clienti.

Proprio per questo motivo si tratta di un elemento fondamentale per quanto riguarda il marketing e deve essere realizzato dopo aver analizzato con grande cura e nel dettaglio il proprio target di riferimento, il settore in cui si opera, il tipo di prodotti che si vendono e lo stile che si vuole dare al negozio. L’arredamento minimal moderno è un design che sta riscontrando un sempre maggior successo perché adatto a contesti contemporanei e in grado di donare una sensazione di rigore, pulizia e ordine all’ambiente. Al tempo stesso è sinonimo di eleganza, tanto che in molti casi si parla di un vero e proprio arredamento minimal chic. Un aspetto che si deve tenere sempre a mente è che questo stile non è adatto a tutti i tipi di negozi.

Ad esempio è poco indicato per profumerie e negozi di abbigliamento femminile oppure per bambini che si caratterizzano per un’atmosfera romantica e soffusa. Invece l’arredamento minimal si basa su elementi lineari ed essenziali secondo il principio del less is more. Di conseguenza occorre inserire il minor numero possibile di mobili, complementi e accessori decorativi. Al tempo stesso tutti gli arredi presentano forme pure e rettilinee e la presentazione dei prodotti avviene grazie agli scaffali ordinati lungo le pareti perimetrali. In secondo luogo questo design punta su colori chiari e neutri, come il grigio nelle sue varie tonalità e le diverse sfumature di bianco. Molto apprezzato è anche il classico accostamento bianco-nero.

Per quanto riguarda le finiture, si preferiscono soluzioni naturali fredde e materiali come l’acciaio, l’alluminio, il vetro, il marmo e il cemento. Tuttavia in alcuni negozi si adottano anche tinte fluo e stacchi cromatici, sotto forma di accessori beige carico, rosso vermiglio e wengé. In particolare gli arredi in legno devono essere sottoposti ad appositi trattamenti in grado di far assumere a questo materiale classico un aspetto moderno. In ogni caso le linee devono essere rigorose e nette, quasi severe, mentre le geometrie degli arredi risultano essere ridotte.

Diversi esempi di arredi minimal

Arredare in stile minimal un negozio vuol dire eliminare e rimuovere tutto il superfluo, cioè gli elementi non necessari che rendono l’ambiente non essenziale. A differenza di quanto si pensa comunemente, è possibile rendere estremamente elegante e raffinato un ambiente non aggiungendo dei mobili, bensì eliminandone alcuni. In questo modo diventa possibile dare pieno risalto allo spazio e ai pochi arredi utilizzati.

L’arredamento minimal moderno si caratterizza non solo per grandi spazi liberi, dove l’occhio può spaziare senza problemi, ma anche per essere pratico, geometrico, ordinato e pragmatico. Anche per favorire la corretta esposizione dei prodotti, lo spazio al centro del negozio deve essere lasciato libero, così che possa respirare. Invece sono le pareti a farsi carico della presentazione degli articoli, sia grazie alle mensole e ai ripiani che attraverso i mobili che sembrano quasi entrare a far parte della struttura del negozio.

Sono molto importanti i piccoli particolari perché fanno la differenza tra un ambiente alla moda e chic e uno semplicemente ben arredato, tra l’eccessivo rigore e una vera eleganza di qualità. I negozi in stile minimal sono quindi estremamente sobri e tra gli elementi più diffusi ci sono la nicchia rettangolare (può essere retroilluminata oppure no) e il tavolo lungo rettangolare la cui forma ricorda quello di un parallelepipedo. Per sottolineare l’esposizione lineare dei prodotti spesso le mensole sono in lamiera piegata e le appenderie sono veramente semplici. In secondo luogo un ruolo di primo piano è svolto dalla luce, che deve fluire liberamente nell’ambiente.

Al tempo stesso amplifica la sensazione di essenzialità e ordine grazie alla creazione di giochi di luce quando viene riflessa dalle superfici laccate e metalliche. Tuttavia lo studio dell’illuminazione deve essere effettuato in maniera ancora più rigorosa rispetto a quello dell’arredamento, così da avere una distribuzione intelligente e accattivante. Dominano le barre al led e i faretti da incasso (sia a luce puntuale che fissi in stile fluorescente), perché le lampade devono avere una forma lineare e geometrica.

Negozio per abbigliamento

 

Quando si studiano gli arredamenti minimal per un negozio d’abbigliamento è necessario verificare quali siano il target dell’attività e il tipo di prodotti che si vedono. Infatti questo design non è adatto ad ambienti romantici oppure per presentare capi ricchi di ruches, fiocchi e pizzi. Al contrario, risulta essere la scelta perfetta per negozi che si rivolgono a clienti eleganti amanti del design, qualunque sia il loro genere ed età. Proprio per questo motivo l’ambiente deve essere particolarmente curato.

L’arredamento minimal si sposa bene con i negozi di abbigliamento in stile giapponese oppure casual di tendenza. Al tempo stesso bisogna tenere a mente che questo design è estremamente versatile e si può adattare senza problemi a vari tipi di location. Ad esempio il negozio di abbigliamento può essere situato in un immobile d’epoca e in questo caso si crea un forte e piacevole effetto contrasto tra l’architettura del contesto e le linee essenziali dell’arredamento.

Tuttavia è sempre bene tenere a mente che non si usano i poster promozionali dei fornitori perché superflui. Proprio per le sue caratteristiche occorre quindi fare affidamento su un interior design specifico e adottare mobili di design su misura, così da coinvolgere il cliente target.

Negozio per calzature

La progettazione di un arredo minimal per un negozio di scarpe vede assumere un ruolo particolare all’illuminazione, che deve essere centrale a soffitto. In questo modo si crea un vero e proprio percorso espositivo grazie al quale si conduce il cliente verso i punti di maggior interesse. Al tempo stesso l’arredamento viene valorizzato dalla luce proveniente dal soffitto.

Se le calzature sono di tipo sportivo è possibile adottare sulla parete di fondo una composizione di monitor in grado di attirare l’attenzione dei visitatori. In questo modo sono invogliati a proseguire l’esplorazione del negozio. Si consiglia di inserire al centro del locale espositori bianchi con i migliori articoli: così vengono immediatamente presentati allo sguardo del cliente e il colore chiaro crea un piacevole effetto ottico di dilatazione spaziale.

Infatti non bisogna mai posizionare subito dopo l’ingresso gli espositori più alti, bensì quelli più bassi oppure uno o due tavoli dalle linee nette e squadrate. Si tratta di un accorgimento volto a evitare di bloccare la visione dell’area di vendita e della maggior parte dei prodotti esposti. Se il negozio di calzature presenta più stanze, la seconda deve essere sempre più illuminata rispetto alla prima perché la luce attira le persone.

Inoltre il secondo locale deve essere arredato in maniera strategica, così da creare un percorso e una vera e propria esperienza d’acquisto. Lo stile deve essere all’insegna della semplicità e della praticità. Si tratta di un accorgimento che permette di creare diversi tipi di allestimenti in maniera rapida e facile. Infine la merce viene messa in risalto grazie all’utilizzo delle forme geometriche essenziali, definite e squadrate. In particolare lo stile minimal si abbina particolarmente bene con le calzature di tendenza, le scarpe sportive e le sneakers.

Negozio di pelletteria

L’arredo minimal per negozi di pelletteria deve dare pieno risalto alla qualità e alle caratteristiche dei prodotti esposti. Si tratta di uno stile adatto per presentare accessori e borse dal design contemporaneo ed essenziale. Un aspetto che non bisogna trascurare riguarda la corretta illuminazione degli articoli, così da valorizzarli agli occhi del cliente. Al tempo stesso i mobili funzionali consentono una maggiore praticità, anche se è necessario studiare l’arredamento centrato sull’identità del negozio, in modo da essere perfettamente distinguibile rispetto alla concorrenza. Il design delle pareti attrezzate deve essere lineare, semplice e pulito, perché la vera e propria protagonista dello spazio risulta essere la merce esposta. Invece l’arredo funge semplicemente da sfondo per il prodotto.

Per esporre e vendere le borse si consiglia di adottare lungo l’intera lunghezza della parete 3-4 mensole continue, posizionate sopra i mobili contenitivi. Infatti occorre assicurare una grande varietà nella selezione di accessori di pelletteria che si propongono al pubblico. Questo elemento consente anche di ottenere composizioni molto belle e interessanti. In secondo luogo i mobili contenitori servono per stoccare la scorta del prodotto.

I modelli migliori sono quelli con cassetti contenitivi nella parte inferiore e una vetrina in quella superiore. In questo modo si può utilizzare il mobile anche come piano d’appoggio. Comunque le mensole devono essere fissate in modo tale che ci sia lo spazio sufficiente per collocarvi articoli di diverse dimensioni. Anche se la piccola pelletteria necessita di meno spazio, l’allestimento del negozio e delle mensole espositive varia nel corso del tempo. Se i ripiani sono collocati a una distanza sufficiente l’uno dall’altro si avrà una maggiore flessibilità creativa. Per valorizzare i singoli pezzi si possono aggiungere persino pannelli verticali rimovibili sulle mensole, posizionabili a piacere tra un prodotto e l’altro a seconda della composizione che si desidera ottenere.

Nel caso in cui il negozio di pelletteria sia specializzato in cinture oppure abbia una parete attrezzata destinata a questo prodotto è bene optare per il classico metodo di esposizione a cascata. Si tratta di una soluzione che consente di realizzare una composizione armonica e piacevole e, al tempo stesso, presentare un’ampia varietà di modelli. Invece, se l’articolo più importante del negozio è rappresentato dalle borse, è fondamentale studiare con cura il tavolo da lavoro, perché serve per presentare tutti i dettagli dell’articolo e mostrarlo al cliente in ogni sua funzione e particolarità.

Optando per un arredamento minimal la superficie di lavoro è in vetro trasparente, mentre la struttura portante è realizzata in alluminio oppure acciaio. In questo modo si creano piacevoli giochi luminosi quando la luce viene riflessa dalle superfici. Basta un tavolo semplice rettangolare o quadrato per esporre ogni mese i prodotti di punta. Infine è bene tenere a mente che le borse e gli accessori devono essere sempre ben illuminati. Ciò vale sia per la luce che si diffonde nell’ambiente attraverso l’illuminazione principale a soffitto che per le strisce led applicate lungo le mensole e all’interno delle vetrine.

Occorre valutare caso per caso le specifiche tecniche dell’illuminazione, tenendo in considerazione gli aspetti quantitativi (numero di punti luce e potenza delle lampadine) e qualitativi, rappresentati dalla tipologia di apparecchio e di lampade e dalla distribuzione dei corpi illuminanti. In un arredamento minimal si prediligono le luci led, sotto forma di faretti a incasso e profili in alluminio con strip led. É importante scegliere con cura anche la temperatura della luce: infatti la vera elegante non è mai fredda.

Per valorizzare borse e accessori si devono applicare sulla faccia inferiore delle mensole espositive un profilo led da incasso vicino al bordo per illuminare il prodotto posizionato sul livello inferiore. Nel caso di tavoli espositori che hanno la vetrina nella parte superiore si applicano sul bordo e lungo tutto il perimetro i profili led.

Per quanto riguarda la composizione di tavoli e pedane (con arredi caratterizzati da diametri, altezze e forme geometriche), l’illuminazione deve essere più variegata. Le borse e gli accessori posizionati sui livelli inferiori sono illuminati da profili led inseriti sotto l’espositore. Invece gli articoli di pelletteria più in alto sono illuminato dai faretti e dalle barre a soffitto. Infine è bene potenziare l’illuminazione nella vetrina su strada per contrastare l’effetto della luce solare.

Adottare apparecchi illuminanti sbagliati non consente di valorizzare adeguatamente i prodotti. Si possono adottare esclusivamente proiettori posizionati in alto oppure combinare queste luci con faretti laterali. Nel primo caso bisogna sfruttare la vetrina in profondità inserendo una pedana espositrice dalle linee squadrate vicino alla vetrina dove posizionare borse e altri prodotti in orizzontale e alle sue spalle una rastrelliera alla quale appendere le tracolle. Si tratta di una soluzione che necessita di numerosi articoli per essere efficace, quindi non è adatta a vetrine di ridotte dimensioni. Se la vetrina ha poca profondità, l’allestimento deve svilupparsi nel senso dell’altezza. Inoltre l’abbinamento di proiettori laterali e dall’alto garantisce una maggiore flessibilità creativa.